Il colosso Google ha annunciato di voler investire nell’energia eolica in grande stile. Secondo il New York Times, il gigante dei motori di ricerca sta per spendere il 37,5% del capitale azionario per un progetto da 5 miliardi di dollari per creare la “spina dorsale” da 350 miglia (circa 560 km) di turbine per i futuri parchi eolici off-shore sulla costa orientale degli Usa.
La spina dorsale nient’altro sarebbe che una fila di turbine eoliche che partirebbe da New York City e arriverebbe fino al Sud della Virginia, in grado di contribuire per una capacità di 6.000 megawatt di elettricità. Questo progetto prevede un processo di vitale importanza per un ulteriore sviluppo dell’energia eolica offshore, e potrebbe avere enormi implicazioni sulla nascente industria eolica americana.
Esso ha ampiamente soddisfatto gli ambientalisti, che lo hanno anche lodato, e i funzionari di governo, per una volta tutti d’accordo. Per gli ambientalisti il piano segna un importante investimento in una linea di trasmissione che permetterà di fare a meno del trasporto, per la produzione di elettricità, del carbone, e dovrebbe servire a stimolare ulteriori investimenti nell’eolico per l’East Coast. L’annuncio coincide con la recente spinta del presidente Obama per “mandare su di giri” l’industria nazionale eolica offshore.
Fonte: ecologiae.com